
C'è una strada, e ci siamo io e Piòtr. E si parla del più e del meno.
C'è un genere di intelligenza, dice Piòtr, che sta nel sembrare più intelligenti di quel che si è.
'Aspita, dico io, che mi racconti? Ma davvero?
Sì. Sì, dice Piòtr, lo dice due volte. E al primo sì agita la testa, e al secondo sì agita tutto il busto, con le sopracciglia tirate su e gli occhi socchiusi. Ed è una cosa abbastanza diffusa, a quanto pare, sembrare più intelligenti di quel che si è, dice.
Niente meno?, faccio io, stupefatto.
Ma vabbè, dice, poi c'è un genere di intelligenza che sta nel sembrare meno intelligenti di quel che si è.
E babbè, faccio io, babbè, ma questa è un'intelligenza stupida, però.
Ennò, dice Piòtr, qua ti sbagli.
Assì?
Sì, dice Piòtr in quel modo suo di dire sì. Sì, ti sbagli. Questa cosa di sembrare meno intelligenti di quel che si è è una forma di intelligenza molto aguzza, molto intelligente, direi. Questa forma di intelligenza, dice Piòtr, io la chiamo furbizia. Che non è necessariamente una cosa cattiva. Furbi si nasce, come si nasce ciechi o biondi o belli o.
Piòtr, scusami tanto, dico io, ma un conto è biondi, belli e ciechi, un altro conto è furbi, ché la furbizia, mi sembra, si impara e invece le altre cose, la bellezza, la biondezza, la ciechezza, mica le impari.
A parte, dice Piòtr, che a dirla tutta si impara anche a essere belli, biondi e ciechi, volendo. Ma comunque furbi, dico io, furbi si nasce, e basta, e se non nasci furbo c'è poco da fare, anzi, non c'è niente da fare. E adesso te lo dimostro, che è così. Ti faccio una domanda: qual'è lo scopo della furbizia?
Se è come dici tu, dico io, se è come dici tu, che la furbizia ci si nasce, allora la furbizia non ha scopo, come non ha scopo essere biondi, belli e ciechi, dico io.
Bravo, dice Piòtr, risposta esatta. E tace.
Be', tutto qua? Tutto qui?, gli chiedo.
Tutto qua, tutto qui, risponde, basta, finito.
Ah, faccio io. E lui se ne va, e me ne vado anche io, e ce ne andiamo, ciascuno per conto suo. E resta una strada vuota.
E insomma questa è la storia. Certe volte Piòtr mi delude. Certe volte, come questa volta. Non l'ho capito, stavolta. Mi dev'essere scappato un dettaglio, una cosa nascosta, come nei vecchi film di Dario Argento.