martedì 11 novembre 2008

non ho fatto tutto ciò che andava fatto. e sono stanco stanchissimo.
l'importante è che sai di non poter fare di più. ma ci sono parole che vanno parlate anche da stanchi, anche a quest'ora della notte, un'ora che non ho il coraggio di affacciarmi alla finestra, perché non sia mai che invece di notte è giorno. e io, quelle parole da parlare, invece di parlarle le scrivo.
scrivo che stanotte ancora nel sogno vado ad annegare. vorrei che domani, che è oggi, un dignitoso "perché" sgusci fuori dalla tana del mondo.
un perché senza punto interrogativo. un perché senza spigazioni ulteriori. un perché col punto e basta. un perché che risponde senza rispondere.
come a dire:
- perché?
- perché.
why? because.
pourquoi? parce-que.

delego il resto a Cristina Donà, malgrado la reputi una poetessa ben inferiore a me.

Specchio di pioggia e asfalto
ci naviga dentro il cielo
grigio bianco
acqua e cielo
ma tu sei una goccia che non cade
e ritarda la mia guarigione
come ultima frase da terminare
Piccole navi col motore spento
aspettano un segno dal faro
così lontano
specchio di pioggia e asfalto
oggi il mio viso è più leggero
senza pianto
solo acqua e cielo
ma tu sei una goccia che non cade
e rimanda la mia guarigione
come un rumore sospeso che
non esplode
ancora navi col motore spento
aspettano un segno dal faro
così lontano

4 commenti:

DRESSEL ha detto...

mi piace quello "spigazioni". senza tante pippe mentali è un errore di battitura, ma mi piace l'idea di "germogliazione", anche se non si dice. la goccia che ancora non cade sarebbe la tua tesi? ma cadrà presto, vedrai!

Unknown ha detto...

E' una delle mie canzoni preferite ...

Prisma ha detto...

È una canzone bellissima, non la conoscevo.

Non so perchè ma mi ha fatto tornare alla mente "Com'è profondo il mare", di Dalla...

Che poi, a pensarci bene, ognuno di noi ha almeno una goccia che, restando sospesa, ritarda la nostra guarigione...
Il problema è che a volte, più o meno inconsapevolmente, crediamo di non poterne fare a meno.

Domhir Muñuti ha detto...

dici proprio bene museum.
crediamo di non poterne fare a meno.
la soluzione si rivela d'istante, a volte, quando sfondiamo il soffitto che goccia e ci godiamo l'inondazione a casa nostra. altro che idraulico!!!