venerdì 21 novembre 2008

Il mio Zegna per un Cavalli 0.1

manca l'introduzione (e magari fosse solo quella). e sono certo che se mi metto a scriverla qui mi viene di getto. quel foglio elettrico pallido e cangiante mi terrorizza. non è che mi terrorizzi: mi annoia in modo absurd. questo foglio elettrico no. non mi fa effetto. mi dà noia, forse, ma una noia più soft, meno pallida e più pastello.
di carmelo bene ho detto poche cose nella tesi. ho scavato con insistenza in pochi punti. le parole chiave del titolo sono tre, e nell'introduzione parlerei di questo, di queste tre parole.
c'è il corpo, il corpo abusato, esibito, ostentato, poi sfinito. poi svanito. svanito in una gabbia di vetro o di cristallo.
c'è il cristallo, il velo, la gelatina. l'immagine cristallizzata è oscena, è per sempre, condanna la performance, la scalza via dal palco e la dà all'ostensorio, all'oblò, al quadro, alla prospettiva imposta della rappresentazione. dal cinema la rappresentazione non puoi toglierla se non togli il cinema.
c'è la voce, ed è tutto.

4 commenti:

Rotellina ha detto...

Alla fine la tua introduzione prende forma...ed è davvero fuori dal comune!!!
La voce, potrai immaginare quanto mi piaccia tutta questa attenzione su di lei ;-)

Domhir Muñuti ha detto...

:P già, e mi sono venute in mente altre cosette, sulla questione della voce.. ma quand'è che pubblichi un post sul mio blogghete? mi basta anche una foto con didascalia!! :)

Rotellina ha detto...

Come??? Un post mio che c'entra??

Domhir Muñuti ha detto...

yeah, un tuo post! sfodera la poetessa che è in te!!!!!