venerdì 14 novembre 2008

Le questioni urgenti del principe Palinfrasca.

c'era una volta un arco, talmente teso che tutti i campi a camomilla di Xyz, ahimé, si estinsero entro un paio di righe. si trattava di cercare fiori.
il primo console del re sapeva di francese, e fu inviato in francia. il secondo capiva di inglese e via in inghilterra. il terzo di tedesco, in germania (in pochi capirono il perché della decisione). quarto cinese, cina. giapponese, giappone. l'ultimo consigliere sapeva di fiori e non fu inviato in alcun luogo. fu interrato vivo in un campo di terra rossa, ma rossa, come il sangue.
nessuno dei messi fece ritorno in patria, poiché nessuno dei messi era originario di Xyz.
il messo interrato era l'unico messo che amasse la sua messe; e per amar la messe c'è da amar la terra. certo, avrebbe fatto meglio a non dirlo, al processo, che la terra gli piaceva tanto.
processo per cosa?
eh, è una storia lunga, in due volumi. talmente lunga che sta scritta sui binari del treno che da Xyz va a Zyx. il primo libro sta scritto tutto di fila, parola dopo parola, lungo la rotaia di sinistra, il secondo libro sulla rotaia di destra, ma in direzione opposta, da Zyx verso Xyz, cosicché a nessuno venga in testa di leggere i due libri contemporaneamente. ogni anno decine di pellegrini percorrono le rotaie per leggere la storia.
e io ogni anno dico: quest'anno ci vado anche io, a leggere. e poi non ci vado mai.
in compenso lo scorso anno sono stato in vacanza a Roma.
Roma ci ha questa particolarità: che è difficile trovare un posto dove si mangia bene.
sono stato in tante città. a mantova si mangia bene, la mericonda, la panada, la pasta trida, il risotto coi saltarei, il risotto al pesce fritto, il risotto al pesce lesso, il risotto con la tridura. a genova pure si mangia bene: l'acqua cotta, il ciuppin, le lattughe ripiene, il menestron. si mangia bene a lucca, i ranocchi fritti, il salacchino con la polenta, la frittata con le cicche. e a catania, si mangia bene: la pasta a picchi pacchiu, con le castagne, con le sarde, e a napoli, la zuppa di cozze, le braciole, e anche a otranto si mangia bene, e a milano si mangia bene, a pisa bene, a livorno bene, salerno bene, torino bene, savona bene, aosta bene, cagliari bene, potenza bene, lecce bene, benevento bene. solo a roma. solo a roma no, solo a roma si mangia male: pane e pane, gomiti alla brace, capelli trifolati, culi di gallina, cazzi e mazzi alla romana.
a roma, se ti viene fame, meglio che te ne vai da roma.
così mi disse un tipo, un giorno, vicino a roma, un tipo con in mano un paio di pere e un pezzo di pecorino. si mangia male, guarda che schifo, diceva, con queste pere in mano e il pecorino.
basta, a furia di cibo m'è venuta fame, buonanotte, vado a mangiare.

6 commenti:

Radio Pazza ha detto...

Questo pezzo a fantasia liquida e' fantastico. Quanti dei tuoi Beluga si sono sovrapposti pensandolo? Mai riso tanto, mai soffiato, mais soffiato, m'hai soffiato.
Il detournement ti si addice come un fiore all'inverno. E' pura passione la tua guida.
Ottisfo'!

Domhir Muñuti ha detto...

si può sprofondare molto di più, la prima regola è non rileggersi fino alla fine, ma raramente la rispetto :)
voglio provare col video, stesso procedimento.
Ottisfo'!

DRESSEL ha detto...

ihihihihihihih!!! fantastico!!!

DRESSEL ha detto...

fai un salto a trovarmi nel mio nuovo spazio

Rotellina ha detto...

Uffi Higuerra,volevo essere io la tua principessa!!!
...vabè, vorrà dire che mi accontenterò della vita reale :-D

Have a bonjour!

Domhir Muñuti ha detto...

@rotellina
:P Ma il principe palinfrasca non sono iooooo!!!
tu dovresti chiamarti
qizaqsu ghergai, secondo il mio codice..