Il cafè va verso la pagina silenziosa.
Ho la pretesa infame di scrivere meglio e di più. Penso ad un libro. Non al mio, o non necessariamente. C'è un libro, ci dev'essere, che sa di agrume, tipo pompelmo, ma piùttosto sul verdazzurro. E io quel libro là voglio. Adesso che ci penso, sì, vorrei scriverlo io invece, tutto di un polso.
lunedì 2 aprile 2007
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1 commento:
Siiiii!! Io vorrei leggerlo un libro scritto da te :-)
Ciaociao.
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