giovedì 7 dicembre 2006

Mia madre non ascolta musica mai.
Solo Celentano negli ultimi anni. Ma di rado.
Gli abbiamo regalato gli ultimi dischi di quel bastardo, che costano sempre un paio di euro in più di tutti gli altri ma se ne stanno in vetta alle classifiche comunque.
Io mi sono sempre chiesto come si fa a vivere senza musica.
Sono sicuro che nessuno di voi ha la risposta.
Mi sono riempito la casa di cd, ho speso tutti i miei risparmi in cd, vinili, di gruppi fantastici o pessimi; ho amato cose che oggi aborro; rivaluto cose che un tempo schifavo.
La musica, la musica.
Anche oggi che per sentire due canzoni di fila devo approfittare del computer del mio coinquilino, ma quasi di nascosto, mi ritrovo a ballare solo e come un fesso, proprio io-pezzo-di-legno, nella sua cameretta e scivolo per sbaglio urtando il televisore che per un pelo non si sfracella a terra. Vaglielo a spiegare poi cosa è successo.
Ho bisogno di uno stereo, un paio di casse, niente di che.
Ci metto gli Smiths a tutto volume, mi metto a cantare sul terrazzo e invito le ragazze del terrazzo di fronte.
Poi facciamo un gran casino fino a che ci va.
Venisse a dire qualcosa qualcuno.
Tanto tra un mese ce ne dobbiamo andare comunque.
Ah, a proposito, cerco una stanza in affitto. Se ve ne avanza una fatevi avanti.

2 commenti:

Domhir Muñuti ha detto...

La stanza ti serve a roma vero? Mumble..

Domhir Muñuti ha detto...

A proposito di musica, sto ascoltando un gruppo fantastico: Esbjorn Svensson Trio.