sabato 15 marzo 2008

non so dire niente, stamattina. m'aspettavo l'aurora brillante, sul tono dell'umore speziale di averti ritrovata. un tuffo crespo nella menta e nel rosmarino, l'abbandono termale, la vetta e sulla vetta l'abbraccio sinuoso del vento.
faccio colazione con addosso questa felicità sproposita e sbalorda, un sogno di quelli che ti scoppiano il cuore in mille coriandoli.
tornerò a scrivere presto.

4 commenti:

Bk ha detto...

coriandoli rossi naturalmente...

Domhir Muñuti ha detto...

si ma.. avevo già usato troppi aggettivi.. devo limitarmi.. :)

DRESSEL ha detto...

sono i momenti migliori questi...

Domhir Muñuti ha detto...

yesss...