salvo certe -e non sporadiche- emorragie inventive, la mia mente, ringraziando madre natura, funziona.
è vero, a volte la fantasia sbizzarrea e rischia grosso, galoppando senza capire un cazzo giusto in pizzo al precipizio. ma per farsi risucchiare dal vuoto tocca essere pazzi per davvero, e non è il caso mio, mi spiace.
l'equilibrio vero, però, è una dote rara, spettro traslucido di tutte le doti. è raro perché consiste nel reciproco annullamento di due forze. se le forze sono due, s'intende.
se sono più di due esso è ancora più raro, per ovvie ragioni. e, oltre che più raro, sarà tanto più bello quanto più numerose sono le forze in gioco. ogni forza coinvolta nell'equilibrio risulterà scevra da ogni vizio e brillerà -umilmente compartecipe del tutto- di sola virtù, assieme ad ogni altra forza e a tutte le altre.
troppo facile buttarla in caciara e dire che l'equilibrio appartiene al cosmo tutto, e basta. se anche così fosse, a me, in quanto higuerra, me ne frega poco.
mi interessa invece capire come raggiungere un equilibrio tutto mio, di cui cospargermi come di un unguento, per andarmene in giro, o restare qui, ma insomma per fare solo ciò che è utile e dilettevole fare. in parte già mi riesce, ma si deve poter fare di più.
sabato 12 gennaio 2008
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2 commenti:
Non è possibile che hai così pochi commenti...
meriti di più per come pensi e scrivi.
Ti ho linkato e ti ho fatto un pò di pubblicità... sul post di oggi.
Fatti un giro.
Ciao Bk
anch'io vi ho linkato.
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