martedì 27 febbraio 2007


Erezioni anticipate 0.0


Le storie per me incominciano con uno che si sveglia, una mattina. Mura e silouhettes fradice d'azzurro mardigale, il frigo aperto irradia il manto cromatico di bei toni agrumati. Bello. E poi il frigo si richiude, e il piacere diventa impressionista, diventa rétina, mémoire. E poi un uomo seduto a tavola, un caffè, un caffelatte. Pane, marmellate, nutella, cereali, yogurt, spremuta, una fresca, una frasca. Una bella composizione di vario alimentare. E nell'intanto il sole che rimonta e la luce che muta, come un serpente. Il mattino mutando.

Quando mi sveglio all'alba non ho mai fame, l'odore del caffè mi stringe le tonsille, mi spinge sul diaframma, e quasi mi vien voglia di cantare, con la voce di Tom Waits, e dire cose impertinenti, con accenti onirici, gutturali, favolosi. E di fatti tutto questo è poco più che un ricordo, o mito, giacché all'alba non mi ci sveglio dalla notte dei tempi.

Una cosa è certa. Per me. Che, che io sappia, ci si sveglia eretti. Il mattino mutando. E se il buongiorno si vede dal mattino la mia intera esistenza sarebbe governata dall'estasi del desiderio, dalla voglia di fare.

7 commenti:

Memorie di un pesce rosso ha detto...

Tom Waits lo sa, Marino lo stagnaro lo sa, lo sa anche il frigorifero, e in segreto lo sa anche il desiderio che risiede tra le lenzuola umide di sudore di sogni deliziosi e tormentati. Ci si sveglia eretti ed è tutta una questione idr-aulica.

Anonimo ha detto...

Applausi applaudenti. Breve ed intenso, diretto al punto della questione, qualunque essa sia. Anche se poi c'è quella storia oscura e controversa del tizio che tra un frizzo ed un lazzo diventa diversamente ormonale...

Domhir Muñuti ha detto...

O dovrei dire "dalla voglia di sbru-fare?"

Domhir Muñuti ha detto...

Per giunta, o Scalia, ti invito ad esporci qualche nuova suggestione attorno al tema del "diversamente ormonale", di cui conversammo amabilmente a Birmingham nel '36.

s(k) ha detto...

Guarda che non sei mica l'unico che si sveglia con una certa voglia di fare. Diciamo una buona parte della popolazione maschile mondiale adulta. Questo potrebbe spiegare anche il perchè quasi tutti non fanno altro che cercare di metterlo al culo a qualcun'altro.

Anonimo ha detto...

Mai analisi fu più giusta...

Unknown ha detto...

E con la pipì come la mettiamo? Non credo che in questo mattino ti sia svegliato come Rocco nel picco della carriera ... Prova invece a centrare la tazza senza macchiare le mattonelle. Prova col caffè nero bollente.
Dire, fare, baciare, lettera, testamento ...
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