lunedì 4 dicembre 2006


La vita di tutti i giorni mi offre con costanza una gran quantità di rapporti interpersonali al maschile. Mentre si fanno sempre più vaste e profonde le mie corrispondenze epistolari al femminile.
Non capisco perchè, visto che preferirei il contrario.

(testimonianza di C.R. raccolta nel volume "Scopri il Franz Kafka che è in te" di Susanne Walcher, ed. In Viaggio, Milano, dic.2006)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma hai postato ciò seguendo la scia: "ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale"...? Oppure è un'affermazione/citazione in cui ti riconosci?
O anche: la mia domanda è inopportuna e devo solo farmi i fatti miei??
ciao!!

s(k) ha detto...

Kafka è un vecchio amore che non frequentavo da tanto.
Ho preso in prestito le sue "Lettere a Milena" pochi giorni fa.
In macchina mi è venuta questa frase scema che ho scritto così come mi è passata per la mente e fa il punto della mia situazione attuale.
Hai preso il libro che ti ho consigliato?

Anonimo ha detto...

mmm... Grazie per chiedermelo! Sono un disastro di pigrizia!! Ancora no! ma la tua domanda mi spinge a muovermi, anche per riprendere a leggere!!!
Andrò da Feltrinelli! o Marconi o Argentina, che ci vuole???
Grazieeeeeeeeeeee...........