sabato 11 novembre 2006


Kiko dovrebbe chiamarsi Ghigo, per come suona e per il naso. Per di più conosce i Litfiba, quelli di Desaparecido. E' francese di nascita e di cultura, indossa abiti da gondoliere e si pettina come Bono Vox. Lo incontro e lo riconosco dopo un labirintico peregrinare, al suddetto settimo piano di un palazzone inverosimile, risparmiandogli la rogna di scendere a cercarmi alla stazione della metro di La Pau.
Albert fa il medico ed è evidentemente un catalano: parla poco ed ha la faccia pensosa. In compenso canta. E suona il piano.
Chavi è Gabriel Omar Batistuta ai tempi della Fiorentina, con un basso in mano.
Ho trovato un gruppo. Un'officina in cui lavorare, tra l'altro, su certe canzoni che avevo da parte, e che non ho mai tirato fuori perché mi parevano troppo orecchiabili.

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