giovedì 26 ottobre 2006



Siamo nell'era dell'amore scettico.

L'amore dai guanti di velluto, dai piedi di piombo. L'amore che deve vedersela con la distanza mobile, le intemperie assiomatiche, la rete (che chi la butta pesca), Babilionia, l'emancipazione dello sguardo; e l'amore che soprattutto deve guardarsi da sé e che di sé ha paura, o almeno così dice, a mio avviso mentendo. C'è di fondo un'incoerenza, una singolare disonestà che consiste nel predicare male e razzolare bene. Mi piacerebbero mille donne al mese ma di una sola non posso fare a meno. Oppure, che poi è lo stesso, amo tutte le donne fuorché la mia.
Il problema è problematico, cangiante, inconsistente, pazzesco, anvedi, una fresca, una frasca.
Sai c'ho una storia un po' così, non si sa, intanto ci vediamo, poi dopo vedremo.
È soprattutto l'era dell'amore differito e intravisto, in nuce e mai in luce, vissuto sull'istante-lama, sull'aïon; un amore che non si sedimenta e non si progetta.
Io vedo solo coscienze contese tra deliri di emancipazione sessuo-sentimentale da un lato e un senso del possesso d'origine sottilmente cattolica (e che fu prealessandrino) dall'altro.
Certe volte, dopo eccessivi bagordi, mi viene addirittura voglia di sposarmi in chiesa, domani, dopodomani al massimo. Con trecento invitati, e poi si va a mangiare a Formia. Il pesce. Buono, il pesce.

Intanto, dice, in Italia calano i matrimoni tra connazionali e aumentano quelli “misti”. In un'altra vita sono stato un poeta di un certo livello e non credo che tale incremento dipenda dalle agenzie matrimoniali. È che il proverbio moglie e buoi dei paesi tuoi è uno dei peggiori che si siano mai tramandati.

Per me il discorso è serio. L'amore scettico.

Vado a mangiare.

3 commenti:

s(k) ha detto...

Oh, ti capisco, anche se per farlo davvero necessito di una seconda lettura. L'analisi è molto acuta e precisa, il che- non ti offendere- mi sorprende.

Domhir Muñuti ha detto...

Grazie comunque. L'amore scettico, mi piacerebbe che si riflettesse davvero su questa definizione, ne vado orgoglioso.

LeCannu ha detto...

Mi è piaciuta molto questa definizione, higuerra.. e la tua prontezza nel trasformarla in un post. Attendo un secondo capitolo.

ciao!