domenica 22 luglio 2007

il mio viaggio ha finito per darmi l'umore dell'acqua termale. tutto sta a capire da dove viene quella calda, da dove quella fretta. miscelare le acque a dovere richiede un po' di tempo e un po' di pazienza; la pazienza è la virtù di chi ne ha, così come la forza è la virtù dei forti. chi ha forza e pazienza non sarà costretto ad ingannare l'attesa: potrà dire, anche all'attesa, com'è che stanno esattamente le cose. e l'attesa, prima o dopo, capirà. il tempo è la sola virtù dell'attesa.
l'impazienza è sentire col dito se l'acqua va bene per buttarci la pasta. la debolezza è avere sete e bere cose ghiacciate.
l'umore tiepido, come ogni giusto mezzo, fa bene alla pelle.

1 commento:

Prisma ha detto...

Il caldo. Il più delle volte lo detesto.

Ma poi capisci che è tutta una questione di punti di vista.
Il rovescio della medaglia, scoprire che è piacevole scoprirsi.

Ché il caldo ti costringe a tirar fuori quello che solitamente nascondi...

Stasera la luna è particolarmente bella da queste parti. Anche lei a volte mi fa questo effetto.

Buona serata.