venerdì 10 novembre 2006

Uno fa una scelta nella vita: la palestra o l'adsl, per esempio; il viaggio fuori o il frigorifero.
Un maglione di marca può costare anche 50 euro, per un paio di certi jeans 100, 150 euro come niente. E le scarpe. L'altr'anno tutti avevano ai piedi Nike Shox, quelle con le molle sotto per intenderci. Ho visto una sola ragazza a cui stavano veramente bene. Di lei ho sempre pensato: "Però, che tette!".Il fatto è che è magra magra. Se è tutta roba sua o c'è qualche sofisticata architettura da slacciare a sorreggere il tutto non lo so. Però anche i reggiseni costano.
E io che ultimamente ho dovuto fare rifornimento di mutande al'Ovviesse ho speso 8 euro per sei paia di braghe. Mi dice bene.
Chissà quanto costano certe belle mutande che vedi talvolta indosso a certe ragazze. Quando le vedo penso che non potrò mai e poi mai voler diventare donna. 'Ste mutande ci hanno qualcosa di affascinante e disgustoso insieme, proprio come le donne o come l'immagine che le donne devono spesso portare di sè.
Fatto sta che se rinunci al tuo cappuccino quotidiano salvi una vita in Mozambico ( o in Etiopia?) come dice un cartello all'interno dell'ufficio postale. Ma puoi migliorare anche la tua: meno caffeina, meno carboidrati da eventuale cornetto, una spesa evitabile da reinvestire altrove, in beni di prima necessità.
E io davvero non capisco come faccia certa gente a fumare Marlboro tutti i giorni. Quasi 5 euro un pacchetto. Ma siamo matti?
E se togli di qua e togli di là ti restano i maledetti litri di benzina, ti restano gli inconvenienti tipo una caldaia che ti molla per sempre di sabato mattina. Ti restano i soldi per il cellulare, magari l'affitto o il mutuo, le medicine, le tasse, il dentista, la spesa al supermarket, il taglio di capelli, l'igiene personale.
Essere cinefili ( o cinofili) è un lusso. Il Sabato sera something just for kids. La compagnia di una donna è spesso una spesa. Anche i contraccettivi costano e in genere i preservativi si utilizzano una volta soltanto. Quindi, moderati pure nelle scopate.
E se penso a quante disparità ci sono nella società: a chi certi problemi forse non sa neanche cosa sono e chi " non ce la fa ad arrivare alla fine del mese" (espressione orribile, ne convengo) ; a chi abita al centro e chi in periferia; a chi ha il garage e chi si avvelena per un parcheggio; a chi non riununcia a niente perchè può e chi non rinuncia a niente- non so perchè- e si riempie di debiti mi sento pronto per scrivere il remake del "Manifesto del Partito Comunista", diventare un rapper di successo o il nuovo Rino Gaetano.
Ma il cielo è seeempre più bluuuuuu!
Non dico aridatece la lira, ma almeno i libri a mille lire ( o a un euro; o a cinquanta centesimi, fate un po' voi).

5 commenti:

Domhir Muñuti ha detto...

Nessuno ci ridarà niente, credo. Comunque tra qualche settimana percepirò il mio primo salario. Vediamo cosa riesco a farci. Sono ottimista.

sgamas ha detto...

caro K, sul finale ti sei un pò perso..la parte del caffè e del bambino del Monzambico è in compenso fantastica..salute
p.s.per Hig: e daje no.

s(k) ha detto...

Mah, l'importante è il concetto, te lo assicuro.
E comunque cazzo quanto costa vivere. Forse sono stato assalito da un attacco di populismo tardivo ma sto imparando a quanti sprechi di denaro possano essere evitati giorno per giorno.
E soprattutto a che paese di merda sia l'Italia e quanto si possa vivere male anche in certe grandi città.
D'altronde la cosa più bella che mi è stata detta da quando sono andato via di casa è stata: "Adesso sono cazzi tuoi."

sgamas ha detto...

ma perchè sei andato a vivere da solo? visto che presumo di si, sinceri auguri e invitaci gni tanto.

s(k) ha detto...

Ah, la vita da salvare in cambio di un cappuccino è in Sri-Lanka. Oggi sono tornato all'ufficio postale.