Non c'e' altra situazione che tenga, sei Dali' affogato in succoso miele e rhum agricolo e l'ape che lo punse al meriggio. Raccolgo la carta rovesciata al suolo, e' un 3 di picche ... buono per l'avvicinarsi del viaggio ma non sicuro ancora del tuo girovita che si snellisce e che contrai per provocare le penombre dei muscoli addominali. Sei Pahlaniuk o come cazzo si scrive ma addobbato a nobile Lestadt che per carattere ed animo di antico vampiro non si sporca le mani.
E' questo il segreto del cammino erettile, come la rivista per i militari al fronte: brutti come V. Capossela ma seducenti come apprendisti in trincea pronti a tutto per una sigaretta.
E ora che Radio Luna non fa piu' il suo dovere con Cicciolina, allora la ritrovi a Barcellona mascherata da crepe farcita, e ti colpisce allo stomaco come una voce sola. La tua. La mia. Sono io il riflesso della mia stessa idea. Esco di corsa.
Cosi' Kasparov abbatteva il suo avversario: presentandosi con il suo padrone e nome.
Brano tratto da "Palindromo eterno" di Giacinto D'Ortica, Edizioni Ortega, Paris, 1999. Trad. It. di Pino Abate.
c'è un tono credibile, ci sono periodi credibili, ma non c'è un significato reale...MAGNIFICO!!!
RispondiEliminaibid., p. 2
RispondiEliminaGrazie per il bravo del p.1
RispondiEliminaCerte volte solo un'anestesia delle strutture superficiali può stappare il vulcano